Pranzare bene in stazione, e velocemente anche, è il sogno di ogni viaggiatore. Antonello Colonna con il suo bistrot romano
esaudisce il desiderio.
E' al secondo piano della food zone della stazione Termini rinnovata di Roma,
in fondo alla Galleria di una pantagruelica esposizione di cibo da vari luoghi del mondo. Il Bistrot è una oasi di pace
nel caos rumoroso di un luogo di transito.
La cucina è squisitamente di territorio, romana che più non si può:
paste alla gricia, amatriciana, cacio e pepe e carbonara. Secondi della tradizione, trippa, pollo, carciofi,
realizzati però con una ottima materia prima e la maestria di uno chef come il su citato Antonello Colonna.
Abbiamo scelto l'opzione offerta a 20 euro, composta da un primo, un dolce ed un calice di vino. Arriva subito,
come benvenuto, una schiacciata con la mortadella, insieme ad una selezione di fragranti pani fatti in casa.
Mentre lo chef si aggirava tra i tavoli e colloquiava con i collaboratori, da una carta bene assortita e a ricarichi
onesti scegliamo due calici di uno Sfusat valtellinese di Negri.
Il primo piatto è un classico ma caldissimo (e squisito) tonnarello cacio e pepe, realizzato con tecnica e maestria.
Per dessert una fresca Bavarese ai lamponi. Il tutto per due persone compreso acqua e caffè alla comoda cifra di € 45,50.
Grazie a Antonello Colonna quando ho un quarto d’ora di attesa per un treno, ora so come ingannarla.
Peccato solo che la domenica sia giorno di riposo.