BICI ANTICHE NEL CUORE DI NAPOLI

Domenica 10 si è corsa la Vulcanica, 40 chilometri "in costume" per appassionati

di REDAZIONE

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Ciclisti d’altri tempi nel cuore di Napoli

Per qualche ora, domenica 10 aprile, le vecchie strade sono state affollate di appassionati su biciclette d’epoca e con vestiti vintage: è la ciclostorica “Vulcanica”, 40 chilometri per vicoli, curve strette e salite quasi tutti su sampietrini. Con la sola voglia di divertirsi e stare insieme (e, anche, faticare un bel po’).

E’ come se per una mattina le strade più antiche e affascinanti di Napoli fossero tornate indietro di un secolo. Solo una impressione visiva, ma impossibile non restare almeno per qualche minuto incantati vedendosi passare davanti ciclisti che sembrano arrivati da altri tempi, con le loro divise antiche e le bici d’epoca, a faticare – sempre sorridendo, e già questa è una vittoria – sui ciottoli o sulle curve strette nel cuore di Partenope. E, alla fine, sono anche momenti di sollievo da quel sottofondo cupo che accompagna queste settimane.

Quelli che passavano domenica per le vecchie vie di Napoli erano i partecipanti a una manifestazione ciclistica davvero particolare: la “Vulcanica” appunto, una ciclovintage partenopea percorsa prevalentemente su strade con sampietrini. I quaranta chilometri hanno circa 700 metri di dislivello, e sono stati percorsi da oltre cento ciclisti appassionati di bici d’epoca e del ciclismo d’altri tempi arrivati da tutta Italia.

Hanno attraversato in lungo e in largo la città scoprendone il patrimonio artistico in tutto il suo splendore, transitando per quartieri popolari e percorsi insoliti e segreti: dall’Orto Botanico al Real Albergo dei Poveri, dal Real Bosco di Capodimonte (con una sosta per ammirare il primo dei fantastici panorami della giornata) alla Sanità, Quartieri Spagnoli, SpaccaNapoli, fino al mare di Posillipo nella Baia delle Rocce verdi.

La “Vulcanica” è nata sull’onda del successo de “L’Eroica”, la randonnèe su strade bianche in Toscana ormai famosa in tutto il mondo. Fa parte di un circuito di Ciclostoriche del Sud con gemellaggi con la Maleventum di Benevento e la Marittima di Scauri e la ciclostorica dalle Cascate al Lago di Isola Liri. Spirito d’avventura, sudore, fatica e fratellanza tra i ciclisti partecipanti sono gli ingredienti chiave.

Il regolamento, inderogabile, prevede che per partecipare sia necessario avere delle bici d’epoca: “Perché – dicono gli organizzatori - si sa che le bici hanno un’anima che va fatta vivere anche a distanza di decenni”. Il prossimo appuntamento con il Napoli Bike Festival è il week end del 13/14/15 Maggio in occasione della tappa del Giro d’Italia in città: il 13 pink party aspettando il Giro in Galleria Principe di Napoli, il 14 Bike Village alla Mostra d'Oltremare, il 15 Bike Pride.






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